Smart working: un impegno personale per il cambiamento

Siamo la prima generazione che può lavorare in svariati ambiti a distanza e in modo dignitoso, senza dover per forza migrare come hanno fatto molti dei nostri genitori e nonni.

Mi piace poter pensare che questa è una libertà acquisita.

Mi piace pensare che i tanti colleghi del sud con i quali ho lavorato, non siano più costretti a lasciare le loro meravigliose regioni e a tornarci solo per natale e ad agosto, perché tanti li ho visti proprio stare male per aver lasciato la loro terra.

Mi piace pensare che trasmettere questa cultura alle persone, facilitare le aziende verso questo cambiamento, sia non solo quello che voglio fare, ma quello che devo fare.
Come impegno verso chi vuole stare dove è e non per questo deve essere scartato.
Come impegno verso un modo di riconoscere nella #flessibilità un grande valore.
Come impegno verso gli imprenditori che “vorrei ma non riesco”.

Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo.