Open

“Open” di Andre Agassi.
Ognuno di noi ha nel proprio lavoro, giornate no, in cui vorrebbe mollare tutto e aprire un barino sulla spiaggia.
«Gioco a tennis per vivere, anche se odio il tennis, lo odio di una passione oscura e segreta, l’ho sempre odiato. Quando quest’ultimo tassello della mia identità va al suo posto, scivolo sulle ginocchia e in un sussulto dico: fa’ che finisca presto»
Ogni giorno (se non decidiamo di aprire il barino), lottiamo per portare a casa il punto finale nel nostro campo da tennis, spesso ci troviamo soli davanti alla rete e la voglia è quella di alzare le braccia a fine partita per noi stessi e per il nostro team.
Qui troverete per queste giornate no, empatia.