Lavorare con intelligenza emotiva
“Lavorare con intelligenza emotiva” di Goleman. Per Goleman la prerogativa della leadership è di natura emozionale ed è orientata a influenzare gli altri per uno scopo finale in comune. In questo trovo che la leadership abbia un significato ancora da tramandare: uno scopo finale in comune.
“C’è una politica dell’empatia: di solito ci si aspetta che a percepire i sentimenti dell’altro sia chi ha poco potere, mentre chi lo detiene si sente meno obbligato a ricambiare la sensibilità. In altre parole, la studiata mancanza di empatia è un modo con il quale chi ha il potere può tacitamente affermare la propria autorità […] Chi liquida l’empatia ritenendola ancora fuori luogo nel mondo del lavoro, oppure pensando che sia un approccio troppo soft, lo fa principalmente a causa di due comuni equivoci. Uno è quello di confondere l’essere empatici con l’assumere un atteggiamento da psicologi; l’altro è l’errata convinzione che empatizzare con qualcuno significhi essere d’accordo con lui.”